Carnevale 2021: studio di Cna Agroalimentare rileva una crescita del mercato dolciario del 25%

L’indagine condotta da Cna Agroalimentare rileva una crescita del mercato dolciario del 25%, in aumento nell’arco di cinque anni.

Nonostante la drammatica situazione vissuta a causa del covid-19 aumenta l’orientamento sempre più diffuso delle famiglie di dedicarsi in cucina.

I più richiesti sono i prodotti artigianali, in testa tra gli acquisti è il dolce tipico di questa giornata di festa, le cosiddette “chiacchiere”, così conosciute in Campania, Lombardia, Piemonte, Sicilia.
Fritte o al forno, secondo le stime di Cna Agroalimentare, rappresentano quasi il 50% del mercato dei cosiddetti Dolci di Carnevale.
Importante riconoscimento anche alla cucina territoriale nelle sue infinite varietà: tortelli in Lombardia, struffoli in tutto il Mezzogiorno, castagnole nel Lazio e nelle Marche.

Dunque sempre più spazio soprattutto in queste occasioni di festa alla campagna #Mangiaitaliano lanciata da Coldiretti nel marzo 2020 per sostenere la filiera italiana e la reputazione del Made in Italy nel corso della pandemia.

L’obiettivo è far conoscere i primati del Made in Italy con l’agricoltura italiana che è oggi la più green d’Europa, con 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari.

Fonte: Ansa.it