Cresce il settore agricolo italiano: CREAgritrend rilascia il bollettino del primo trimestre 2019.
Recentemente CREAgritrend ha rilasciato il bollettino trimestrale messo a punto dal Centro Politiche e Bioeconomia dell'ente, che evidenzia la prevalenza di un clima di fiducia nel settore agricolo con il 49% dei giudizi espressi positivi e molto positivi.CREAgritrend, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ha analizzato l’evoluzione del settore agroalimentare fornendo un quadro generale dell'economia agraria attraverso l'analisi delle principali variabili macroeconomiche, del commercio estero e della spesa pubblica.
La fotografia del settore ha mostrato una percezione positiva dell’agricoltura attraverso l’analisi del sentiment di circa 4.757 tweet, raccolti tra aprile e giugno 2019, che hanno evidenziato un clima di fiducia tra gli operatori agricoli sulle condizioni nel settore e sulle politiche attuate.
Il monitoraggio ha difatti mostrato come il 49% dei tweet esprimesse giudizi positivi o molto positivi sull’argomento, con la presenza di specifici topic menzionati sotto forma di hashtag tra cui il maltempo e la xylella seguiti dal topic sull’agricoltura sostenibile.
La ricerca ha inoltre analizzato le variabili macroeconomiche del settore agricolo da cui è stato possibile costatare variazioni ed andamento generale. I dati macroeconomici hanno quindi dimostrato una variazione positiva del valore aggiunto della branca agricoltura, silvicoltura e pesca (ASP) registrando un aumento del +4% in termini congiunturali. Inoltre un’ulteriore crescita si è verificata nel primo trimestre per gli investimenti fissi lordi con un aumento del +3% rispetto al trimestre 2018 e dell’occupazione con il +4% tendenziale ed il +3% congiunturale.
Cresce inoltre l’indice del fatturato dell’industria alimentare e delle bevande grazie al supporto del mercato estero, principale acquirente dei prodotti Made in Italy.
Difatti le esportazioni alimentari dell’Italia sono state pari a circa 10,4 miliardi di euro con un aumento rispetto al 2018 del 6,2% ed una forte crescita dei flussi verso gli USA del +10,5% e del +13,8% nel Regno Unito. Anche le importazioni sono cresciute rispetto al 2018 con un aumento del +0,3%.