Il primato è stato mantenuto anche dopo l’ultima analisi dell’anno 2019 che vedeva, nonostante la forte ripresa di alcuni comparti, quali quello di olive/olio (+31%) e quello degli ortaggi (+10,5%), una lieve diminuzione del valore della produzione complessiva del settore agricolo (- 0,6%), determinata soprattutto dalla flessione di vino (-17%) e frutta (-8,2%). Sull’andamento negativo del valore della produzione nel 2019 (Francia, Italia, Spagna) ha influito soprattutto la riduzione dei volumi di produzione, in particolar modo vegetale, in presenza di una generalizzata crescita dei prezzi di vendita dei prodotti agricoli, che dura dal 2017.
Nonostante ciò, l’Italia si è però confermata al primo posto in Europa nella produzione agricola.
Inoltre anche per quanto riguarda il lavoro in agricoltura, la Penisola mantiene il primato in Europa per numero di occupati nel settore primario, dipendenti e indipendenti, impiegati nel settore agricolo davanti alla Spagna (862 mila) e alla Francia (741 mila) con 1.125 mila Unità di Lavoro.
Infine, secondo l’indagine, i prezzi medi di vendita dei prodotti agricoli sono cresciuti del 1,2%. Con una diminuzione in misura superiore il valore della produzione di vini (-12%), frutta (-3%), cereali (-2,6%), colture industriali (-1,6%) e “altri prodotti vegetali” (-1,5%).