Il 2021 è l'anno internazionale di frutta e verdura.

Migliorare la produzione alimentare rendendola più sana e sostenibile grazie all'innovazione e alla tecnologia, e ridurre le perdite e gli sprechi alimentari.

E' questo l'appello lanciato dal direttore generale dell'Organizzazione delle nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), Qu Dongyu che ha ufficialmente dato il via all'Anno internazionale della frutta e della verdura 2021 (Aifv).

Con questi obiettivi è stato inoltre creato un documento che, oltre a delineare i vantaggi del consumo di frutta e verdura, esamina i vari aspetti del settore ortofrutticolo da un approccio di sistemi alimentari: dalla produzione e dal commercio sostenibili alla gestione delle perdite e dei rifiuti.

"La pandemia Covid-19 ha evidenziato la necessità di trasformare e riequilibrare il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo. Le perdite e gli sprechi alimentari nel settore ortofrutticolo rimangono un problema dai risvolti potenzialmente dirompenti."

ha affermato il direttore generale della Fao,

"[..] e l'adozione di tecnologie e approcci innovativi è di vitale importanza, dato che concorrono a preservare la sicurezza e la qualità dei prodotti freschi, incrementandone la durata di conservazione e preservandone l'elevato valore nutrizionale."

Fonte: agronotizie.it