Ismea: sostegno alle imprese agricole per emergenza Covid-19

Per sostenere le imprese agricole nell’emergenza sanitaria Covid-19, Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ha previsto lo stanziamento di 30 milioni di euro per venire incontro alle difficoltà delle aziende agricole e della pesca, in particolare di quelle colpite dalla crisi per la elevata deperibilità del loro prodotto e per la chiusura dei normali canali commerciali.

I fondi serviranno ad erogare mutui di importo fino a 30mila euro a tasso zero con una durata di cinque anni, di cui i primi due anni di preammortamento.

L'intervento, grazie all'utilizzo della cambiale agraria e della cambiale della pesca, si distingue per la semplicità della procedura e le tempistiche estremamente ridotte che consentono di poter erogare gli aiuti al massimo entro una settimana dalla richiesta.

Esprimiamo apprezzamento per l’intervento di Ismea, particolarmente utile per sostenere il settore primario impegnato ad affrontare l’emergenza coronavirus - spiega il presidente Confagricoltura, Massimiliano Giansanti - la cambiale agraria è uno strumento di finanziamento agile che viene utilizzato dalle imprese per sostenere le spese di gestione ordinaria e per le anticipazioni colturali necessarie per lo svolgimento dell’attività agricola. Le imprese in questo momento hanno bisogno di interventi immediati per far sì che venga assicurata la prosecuzione delle attività agricole, fondamentali anche per sostenere l’occupazione e il reddito dei lavoratori.

L'iniziativa si inserisce nel "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza Covid" e, all'esito dell'autorizzazione della Commissione europea, la domanda potrà essere presentata tramite il portale dell'Ismea.

L'aiuto va a sommarsi alle altre misure straordinarie assunte dall'Istituto nei giorni scorsi tra cui la sospensione delle rate dei mutui, l'estensione dell'operatività delle garanzie Ismea e l'allungamento dei termini per la partecipazione alla Banca della terra.

(Fonte: Ansa.it)