Italian Sounding: due prodotti italiani su tre venduti nel mondo sono delle imitazioni.

In occasione della fiera internazionale Tutto Food presente a Milano dal 6 al 9 Maggio 2019 è stata diffusa un’importante ricerca che sottolinea come il fenomeno dell’Italian Sounding sia sempre più diffuso.

La fiera internazionale Tutto Food, l’evento B2B dedicato al food & beverage organizzata da Fiera Milano ha permesso di individuare alcuni importanti cambiamenti che stanno interessando tutte le aziende agricole italiane.

In tale occasione è stata diffusa l’analisi svolta dalla Coldiretti e da Filiera Italia che ha sottolineato come sia aumentato il fenomeno del cosiddetto “Italian Sounding” che colpisce in misura diversa tutti i prodotti, dai salumi alle conserve, dal vino ai formaggi ma anche extravergine, sughi o pasta e riguarda tutti i continenti.

Tale termine indica l\'imitazione di un prodotto/denominazione/marchio attraverso un richiamo ad una presunta italianità che in realtà non trova nessun fondamento nel prodotto stesso.

La ricerca ha evidenziato come sia salito di oltre 100 miliardi il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo con un aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio, per effetto della pirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che evocano l’Italia su alimenti che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale.

Nonostante il record fatto segnare nelle esportazioni agroalimentari Made in Italy che nel 2018 hanno raggiunto il valore di 41,8 miliardi, oggi più di due prodotti di tipo italiano su tre venduti nel mondo sono però delle imitazioni.

In tal senso è bene precisare che esiste una differenza netta tra la contraffazione che può essere fatta dei prodotti e la loro imitazione.

Nel primo caso essa riguarda prevalentemente illeciti relativi alla violazione del marchio registrato, delle denominazioni di origine (DOP, IGP, ecc.), del logo, del design, del copyright, fino ad arrivare alla contraffazione del prodotto stesso, ed è per tali motivi legalmente impugnabile e sanzionabile. Il fenomeno Italian Sounding, invece, la cosiddetta imitazione è un richiamo della presunta italianità di un prodotto e non può essere perseguibile secondo la legge nei Paesi in cui la denominazione di origine non sono riconosciute o non sono tutelate.

Il fenomeno pertanto, pur non avendo il marchio dell’illegalità, rappresenta sicuramente una truffa; ancor di più, una forma di concorrenza sleale nei confronti delle aziende che producono ed esportano i propri prodotti autentici, realizzati seguendo esclusivamente la vera tradizione italiana.

La nuova sfida dell’agroalimentare nazionale resta quindi la continua tutela e promozione delle indicazioni geografiche e Made in Italy.

Feger S.p.A, produttrice certificata del pomodoro San Marzano DOP nel mondo, ha a cuore tale causa e combatte concretamente nel portare avanti il vero Made in Italy all’estero, garanzia di materie prime di alta qualità.