L’agricoltore del futuro

L'agricoltore del futuro? Un imprenditore digitale a 360°.

Le nuove tecnologie, le innovazione con sistemi satellitari ed i mezzi di rilevamento dati, possono svolgere un ruolo molto utile nella declinazione della sostenibilità e della competitività.

Per tali ragioni dovrebbero essere adeguatamente valorizzati così come proposto nel corso del webinar "Per una Pac al futuro: tra transizione e cambiamento", organizzato dall'Accademia dei Georgofili e da Gaia, il Centro di studio sull'organizzazione economica dell'agricoltura e sullo sviluppo rurale dell'Accademia dei Georgofili di Firenze.

Ne ha parlato il professor Gianluca Brunori, ordinario al dipartimento di Agraria dell'Università di Pisa, affrontando i temi di una digitalizzazione "buona", che consente cioè

"la riduzione dei costi di produzione, una migliore qualità del lavoro, l'integrazione dei mercati e una più ampia socialità degli agricoltori, fino all'opportunità di avere accesso alle informazioni, consentendo così di compiere decisioni strategiche per le imprese e le filiere".

Un agricoltore digitale diventa colui che nella propria attività imprenditoriale, condivide i dati e si sottopone ai controlli in un dialogo costruttivo e connesso con la Pubblica amministrazione e che guarda alla Pa non col sospetto di chi si sente controllato, ma di chi fornisce informazioni e, allo stesso tempo, riceve un supporto.

Fonte: Agronotizie