Made in Italy agroalimentare: necessaria tutela del food italiano

In questo momento di difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato l’esigenza di sostenere l’economia, il lavoro ed il territorio nazionale, con un’ottica di riguardo per il food italiano.

A tal proposito il Ministro Bellanova ha ricordato come l’Italia abbia costi per circa 100 miliardi di euro l’anno dovuti al falso made in Italy, contro i circa 42 miliardi di export dei prodotti autentici. Tale fenomeno prende il nome di Italian Sounding, un termine che indica l'imitazione di un prodotto/denominazione/marchio attraverso un richiamo ad una presunta italianità che in realtà non trova nessun fondamento nel prodotto stesso.

Lanciamo un appello alla grande distribuzione commerciale affinché sostenga il consumo di prodotti alimentari Made in Italy con la scelta di fornitori in grado di garantire la provenienza nazionale di alimenti e bevande”, afferma il presidente della Coldiretti.

Chiediamo a supermercati, ipermercati e discount di aderire con atti concreti alla campagna di mobilitazione #MangiaItaliano privilegiando negli approvvigionamenti sugli scaffali le mozzarelle con il latte italiano al posto di quelle ottenute da cagliate straniere, salumi ottenuti con la carne dei nostri allevamenti, frutta e verdura nazionale ed extravergine Made in Italy al 100%”, precisa Prandini nel fare appello al “senso di responsabilità per fermare le speculazioni in atto sulla domanda di prodotti agricoli e alimentari dopo la paralisi del turismo, i ristoranti vuoti, la chiusura forzata delle mense scolastiche e le difficoltà per l’export.

Una campagna a favore dei prodotti made in Italy che possa quindi fermare anche l’Italian Sounding con una sistemazione organica dell’intero settore dei reati in materia alimentare.